La sovranità digitale tra sicurezza nazionale e ordinecostituzionale

La sovranità digitale tra sicurezza nazionale e ordine costituzionale

Autori: Andrea Venanzoni e Marco Proietti

La sovranità, concetto terribile e limite del diritto, si deve confrontare in maniera sempre più
palese ed organica con il moto centripeto prodotto dalla digitalizzazione e dalla globalizzazione.

Il volume ha l’ambizioso scopo di analizzare la autentica costruzione di uno Stato digitale, non
inteso solo nelle sue sfumature amministrativistiche connesse alla emersione di servizi pubblici
digitali, al C.A.D., alla identità digitale, ma anche alla sua profonda, costituzionalistica natura di
ordinamento basato sull’esercizio della sovranità, da parte del popolo, in un dato ambito
territoriale.

I classici formanti della teoria generale dello Stato, di cui la sovranità è perno essenziale, vengono
sottoposti a molteplici pressioni dal digitale, dalle sue logiche, dalla sua liminale consistenza che
sembra trascendere confini, barriere, norme, regole giuridificate elaborate in un dato
ordinamento: in questo senso pertanto il volume si interroga, nella prima parte, su quali siano le
dinamiche e le caratteristiche di uno Stato sovrano digitale, avendo come stella polare i canoni
costituzionali, dalla nuova cittadinanza emergente e modellata dalla natura in apparenza invisibile
della Rete al ruolo dei dati personali, dalla semi-statalizzazione delle grandi piattaforme digitali
capaci di rivaleggiare, e in alcuni casi primeggiare, con gli Stati nazionali al ruolo in apparenza
recessivo del territorio e del diritto nazionale.

Nella seconda parte, verranno analizzati gli elementi e gli aspetti funzionali e giuridici di
estrinsecazione della sovranità digitale, dalla classica cybersecurity alle nuove forme di
cyberwarfare, passando per le dinamiche digitalizzate di lavoro alla costituzione, necessitata, di
nuovi organismi tecnico-amministrativi, come l’Agenzia Nazionale per la Cybersecurity, che siano
al tempo stesso snodi di espressione della sovranità e presidi di sicurezza.
Con un focus particolare sui complessi framework normativi, spesso di derivazione euro-unitaria,
come le direttive NIS 1 e NIS2, cui l’Italia sta dando attuazione nel generale quadro di un
adattamento funzionale della propria morfologia statale alle sempre più radicali sfide poste dal
mondo digitale.

Pubblicato da Pacini Editore